Inizio di stagione 2017 da ricordare per PB Racing e per la Lotus Elise Cup PB-R: alla 24 Ore di Dubai infatti il team bergamasco ha colto uno spettacolare 3° posto di classe e quarantasettesimo assoluto (su 99 auto al via) con la piccola GT protagonista della Lotus Cup Italia e, recentemente, anche negli States. Un risultato che poteva essere facilmente una vittoria senza i 5 giri persi nella notte a causa di un contatto che ha visto sfortunata protagonista la blu Elise, costretta ad una sosta forzata e quindi ad accontentarsi del terzo gradino del podio. Autori di questo risultato quattro piloti italiani: Stefano d’Aste, Stefano Pasotti, Lorenzo Pegoraro e Michele Bartyan, tutti autori di un’ottima prova nonostante le difficili condizioni che caratterizzano la classica endurance mediorientale.
Stefano d’Aste (PB Racing): “Risultato strepitoso, un atto di forza immane; è stata davvero dura ma avevamo una vettura al top ed una squadra alle spalle – capitanata dall’Ing. Calovolo – che ci ha permesso di superare tutte le difficoltà e ottenere un fantastico podio dopo 24 ore veramente dure. Bravi anche Pasotti e Pegoraro, il cui risultato conferma che l’aver corso in Lotus Cup e l’essere stati a contatto con persone che hanno vissuto il motorsport ad alto livello è servito loro per crescere e ad arrivare pronti ad una gara così difficile. Bravo anche Bartyan che, grazie alla sua esperienza, ha aiutato molto Lorenzo e Stefano. Cosa dire? Abbiamo fatto due gare endurancen non proprio semplicissime: una 25 Ore a Thunderhill e la 24 Ore di Dubai, entrambe concluse sul podio, e di questo non posso essere che orgoglioso per quello che abbiamo ottenuto e delle macchine che stiamo costruendo! Ora andiamo avanti alla grande con la produzione delle Elise Cup PB-R, che continuerà fino al 2021.”
Stefano Pasotti: “È stata una gara molto difficile e durissima, che mi ha messo a dura prova per quanto riguarda la tenuta fisica, ma soprattutto la concentrazione; bisognava avere mille occhi per le tantissime auto in pista di varie categorie, e già arrivare in fondo è un buon traguardo. Per questo sono molto soddisfatto e contento per il nostro 3° posto e per l’esperienza che mi ha portato fare questa splendida 24 Ore; la macchina si è dimostrata ancora una volta all’altezza della situazione, siamo arrivati alla fine senza il minimo problema meccanico nonostante due contatti duri con altre vetture.”
Lorenzo Pegoraro: “L’esperienza di Dubai è stata unica, indimenticabile. Partecipare alla gara di apertura di un campionato di livello come il 24H Series ti dà l’opportunità di capire come si lavora e ci si prepara a gare dure ed impegnative come questa. Competere contro piloti professionisti e team titolati in tutto il mondo ti fa crescere in modo incredibile dal punto di vista professionale. Grazie a PB Racing, alla Lotus Elise Cup PB-R e ad Hexathron Racing Systems abbiamo ottenuto un grandissimo risultato, grazie anche all’ottima sinergia che si è instaurata tra la squadra e i piloti durante questa lunga maratona.”
Michele Bartyan: “Molto bello tornare in pista dopo tanti anni di stop, simpatico farlo insieme a Stefano d’Aste che considero oggi un amico ed un rivale tenace del passato. La gara é stata durissima fisicamente, tante auto in pista e molto facile sbagliare. Personalmente sono soddisfatto, non ho fatto errori ed é quello per cui il team PB Racing mi ha contattato; forse nell’ultimo stint potevo avere un passo migliore ma la stanchezza ha avuto più energia del piede destro ed é stato meglio traghettare la vettura al traguardo. Esperienza dolce per il podio di classe e per l’elevato livello dei partecipanti, qualche ex Formula 1 e molti professionisti dei team ufficiali. Uno speciale ringraziamento ai ragazzi del team e all’Ing. Marco Calovolo, i quali si sono impegnati alla grande con orari folli per darci un mezzo sempre di in ordine per competere contro tutti. Più passano le ore e più il mio sorriso aumenta per la bella prestazione!”