Lorenzo Pegoraro ha risposto con autorità alla vittoria di Stefano Pasotti in Gara 1 al Mugello, vincendo la seconda sfida sul circuito toscano e tenendo quindi vive le possibilità di giocarsi il titolo 2016 nell’ultimo round di Imola.
Una gara maiuscola quella del ternano dell’Aggressive Team Italia che, dopo un rinnovato duello con Franco Nespoli nei primi giri nel quale è riuscito ad avere la meglio con un sorpasso perfetto alla San Donato, ha condotto senza sbavature sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle lo svizzero della Cipriani Motorsport, mai domo e bravo a tenere sotto pressione Pegoraro e a debita distanza Pasotti, una ritrovata prestazione che lo proclama ago della bilancia nella lotta per l’alloro Lotus Cup Italia 2016. Terzo sul podio Stefano Pasotti: l’alfiere della LG Motorsport ha sofferto il riacutizzarsi del problema patito nelle prove libere e ha dovuto difendersi nell’arco di tutta la gara, penalizzato da un handicap di quasi 10 km/h in termini di velocità di punta.
Giù dal podio ma autore di un’ottima prova il torinese Giacomo Stratta: il pilota della Elitcar Lotus Milano, ritiratosi in Gara 1 per un problema elettrico, ha dato vita ad una bella sfida con Andrea Baiguera, con i due vicinissimi sino a pochi minuti dal termine, quando il bresciano ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del semiasse, inconveniente che lo ha privato di un comunque buon risultato in ottica campionato.
La vera sorpresa di Gara 2 è stato Fabio Rezzonico: la new entry della Cipriani Motorsport, dopo aver siglato il 12° crono in qualifica (senza poter disputare le prove libere), ha subito recuperato diverse posizioni issandosi al quinto posto che ha mantenuto sino alla bandiera a scacchi, portando a casa anche la vittoria in Pirelli Cup e tra gli Over 50. Dietro di lui, in tandem come in Gara 1, Filippo Manassero e Mario Minella, autori di una prova regolare senza sbavature; in modalità “full attack” ha guidato Francesco Guerra, risalito sino all’ottava posizione dopo aver collezionato sorpassi decisi ed efficaci. Dietro al giovane pilota dell’Aggressive Team si è piazzato Cristiano Pica, più in crisi di setup rispetto a Gara 1, fattore che gli è costato un’escursione fuori pista e la possibilità di lottare con Rezzonico per il primo posto tra i piloti Pirelli Cup. Rimanendo nell’ambito della classifica riservata ai gentlemen drivers, il grande assente del Mugello è stato Enrico Riccardi: dopo i problemi nelle prove libere e il ritiro nella prima gara, la verde Elise della Elitcar Lotus Milano non ha potuto nemmeno schierarsi in Gara 2 a causa dei danni troppo ingenti nella trasmissione della vettura, chiudendo di fatto un weekend nero. La Top 10 è stata chiusa dallo svizzero Luca Flaccadori, bravo a recuperare posizioni importanti e protagonista di una lotta incredibile con Vito Utzieri (11°) e Marco Fumagalli (12°): i tre hanno dato vita a quattro giri da cardiopalma che hanno esaltato il pubblico presente sulle tribune del Mugello; alle loro spalle Francesco Liberatore, vittima di un testacoda nel corso dell’ultimo giro che ha vanificato la bella gara disputata sino a quel momento.
Al termine del quinto round Lotus Cup Italia Pasotti mantiene la leadership con 27 lunghezze di vantaggo su Pegoraro, una sfida che si rinnoverà sul tracciato Enzo & Dino Ferrari di Imola il prossimo 8-9 ottobre.
LOTUS CUP ITALIA – MUGELLO – GARA 2 (04/09/2016)
1. Lorenzo Pegoraro (12 giri in 25:11.044 alla media di 149,9 km/h)
2. Franco Nespoli (+ 2.878)
3. Stefano Pasotti (+ 3.589)
4. Giacomo Stratta (+ 31.004)
5. Fabio Rezzonico (+ 43.552)
6. Filippo Manassero (+ 45.854)
7. Mario Minella (+ 50.993)
8. Francesco Guerra (+ 58.097)
9. Cristiano Pica (+ 1:07.263)
10. Luca Flaccadori (+ 1:28.357)
11. Vito Utzieri (+ 1:28.520)
12. Marco Fumagalli (+ 1:29.504)
13. Francesco Liberatore (+ 1 giro)
14. Andrea Baiguera (+ 2 giri)
Giro Più Veloce: Lorenzo Pegoraro al 5° in 2:04.439 alla media di 151,7 km/h