Come da previsioni, il penultimo appuntamento Lotus Cup Italia 2020 ha regalato emozioni grazie a una qualifica e due gare stratosferiche, dove i piloti non si sono risparmiati sui 4.226 metri del Misano World Circuit. Al termine del weekend è arrivato qualche scossone a livello di classifiche, ma l’epilogo per il titolo di campione e per conoscere i vincitori delle rispettive classi bisognerà attendere l’ultimo round in programma a Vallelunga.
Con una vittoria, un secondo posto e 3 punti conquistati in qualifica, il migliore sul tracciato romagnolo è stato il rientrante Daniel Grimaldi: il giovane lombardo, assente a Magione, ha nuovamente dimostrato tutto il suo talento recuperando punti importanti in ottica campionato. Dall’altro della sua esperienza però, il già due volte campione Franco Nespoli (Aggressive Team Italia) ha rimarcato il proprio feeling con Misano, portandosi a casa la vittoria in Gara 2 dopo alcuni sorpassi spettacolari in condizioni difficili, con freddo e pioggia a far da scenario, risultato che gli ha consentito di incrementare il proprio vantaggio nei confronti di Giuseppe De Virgilio: quest’ultimo, dal canto suo, ha comunque limitato i danni grazie a due terzi posti, ma senza essere mai in grado di lottare per la vittoria in questo appuntamento. Male Fabio Radice, incappato in due pesantissimi ritiri che lo fanno retrocedere in classifica, a vantaggio di Giacomo Giubergia: l’alfiere della Pellin Racing ha conquistato una straordinaria pole position che ha fatto da preludio all’ottimo secondo posto in Gara 1, mentre nella seconda manche il torinese ha litigato… con la Safety Car dove, a causa di una errata interpretazione, ha compromesso la sua gara e quella dei piloti alle sue spalle per aver lasciato troppo spazio tra sé e il quartetto che lo precedeva in quel momento.
In evidenza Sergio Galbusera (V&V Engineering & Motorsport) che ha firmato una doppietta tra gli Over 50, due podi nella Gold Cup e un altro piazzamento nella Top 3 per il Trofeo Hankook, un risultato di tutto rispetto considerando che il brianzolo non aveva mai corso sul circuito romagnolo, allenandosi solo al simulatore nei giorni precedenti la gara. Bene anche Massimo Abbati, quinto in Gara 2, mentre Grisi, Zerbi, Utzieri, Ferraresi e i fratelli Bagnariol hanno tutti visto il traguardo in entrambe le gare, portando a casa punti importanti e soprattutto regalando battaglie di livello che hanno fatto esaltare i tanti appassionati che hanno seguito in diretta TV e streaming le due manche.
Vallelunga sarà quindi il teatro della doppia sfida finale, in tutti i sensi dato che – come da Regolamento – l’ultimo round assegnerà punteggio raddoppiato in ogni classifica; l’attività in pista per Lotus Cup Italia sarà suddivisa sul circuito capitolino nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 Dicembre per lasciar spazio poi, nella giornata di domenica, alla 6 Ore di Roma, sempre organizzata dal Gruppo Peroni Race.
In classifica Franco Nespoli è ora a quota 193 punti contro i 165 di De Virgilio e i 160 di Grimaldi mentre a 155 c’è Giubergia; nel Trofeo Hankook cospicuo il vantaggio di De Virgilio (202 punti) nei confronti di Radice (171) e Zerbi (156). Nella Over 50 comanda provvisoriamente Radice mentre Grimaldi conduce la classifica riservata ai piloti della Gold Cup.