Monza non si smentisce mai, e anche in Gara 1 Lotus Cup Italia 2018 le emozioni e i colpi di scena non sono mancati, tanto da rivoluzionare al termine le graduatorie provvisorie della serie.
Scattato dalla pole position, per Francesco Guerra è stato un assolo dal semaforo verde alla bandiera a scacchi, mai impensierito dai suoi avversari nell’arco dei 25 minuti di gara. Alle sue spalle, sempre in solitaria e con un ritardo di 12” sotto la bandiera a scacchi, si è classificato Michael Cordini, bravo comunque a mantenere una condotta di gara regolare senza distrazioni o rischi inutili. Alle loro spalle, la battaglia si è infiammata già dal primo giro con contatti al limite (e anche oltre) che hanno visto protagonisti soprattutto Matteo Zucchi, Matteo Deflorian e Nicolò Liana, con i primi due costretti al ritiro per le toccate più o meno forti subite durante la gara e il veneto, alla vigilia leader della classifica, penalizzato da una sosta imposta dalla Direzione Gara per il rischio di distacco del diffusore posteriore dopo la tamponata subita dal pilota bresciano della Cipriani Motorsport. Un’altra accesa lotta ha visto protagonisti Franco Nespoli e Mark Speakerwas, battaglia che si è protratta finché lo svizzero non è stato toccato e spedito in testacoda in Prima Variante mentre la argento-nera Elise della Diegi Motorsport ha chiuso in sesta piazza. Ad approfittarne è stato principalmente il duo della Pellin Racing, apparso decisamente più competitivo in gara che non sul giro secco in qualifica, vedendo così a podio il sempre solido Filippo Manassero, che ha preceduto il compagno di colori Giacomo Giubergia, quarto sotto la bandiera a scacchi. Ottimo quinto e primo degli Over 50 Vito Utzieri mentre l’austriaco Heidenhofer, risolti i problemi al cambio, ha disputato una prova più che convincente al rientro nella serie chiudendo settimo. Chiudono la Top 10 nell’ordine Giampiero Cristoni, Stefano Zerbi e Paolo Ferraresi.